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Calendario

SENZA ZAINO

Pubblicato: feb 8, 2019
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Autore: Silvia Dotti

Per una scuola di comunità

Il modello di scuola Senza Zaino si fonda su tre valori fondamentali:

- Ospitalitàintesa come un rinnovamento della didattica, ristrutturando gli spazi scolastici. In particolare nell’aula, l’organizzazione dello spazio orizzontale prevede l’individuazione di aree distinte (tavoli, agorà, postazioni per i mini laboratori) che rendono possibile diversificare il lavoro scolastico, consentendo più attività in contemporanea, lo sviluppo dell’autonomia, l’esercizio della capacità di scelta e una molteplicità di pratiche condivise di gestione della classe. La cura dello spazio verticale prevede la strutturazione della cartellonistica e la realizzazione di pareti attrezzate, l’etichettatura dei materiali e degli strumenti negli scaffali. La struttura dell'aula in sè favorisce il movimento, alimenta l’autonomia e, in definitiva, concorre alla realizzazione di un apprendimento efficace.

-Responsabilità: nella pratica scolastica, sono gli strumenti didattici che possono favorire la conquista dell’autonomia e il rinforzo del senso di responsabilità. Normalmente la scuola ne è sprovvista, essendo dotata quasi esclusivamente dei libri di testo. Una segnaletica per rispettare il silenzio o per definire il momento di lavoro senza l’aiuto del docente; il pannello dove sono indicate le responsabilità a cui ciascuno deve far fronte; gli schedari auto-correttivi che consentono di esercitarsi e di avanzare, il timetable che informa sulle attività, il Manuale che raccoglie i vari documenti della classe, i materiali per il Laboratorio di scienze, i giochi matematici, la scheda di registrazione delle attività personali, i libri e le enciclopedie, i software didattici, la LIM e il computer sono alcuni esempi di strumenti didattici presenti nelle aule SZ.

-Comunità: gli spazi dell’aula e della scuola, in Senza Zaino, sono organizzati per concretizzare l’idea di Comunità e permettere l’incontro e il lavoro condiviso dei docenti e degli allievi. Lo spazio-aula è strutturato in aree e prevede un luogo di incontro per gli allievi, denominato agorà o forum, particolarmente significativo per la comunità-classe. Nell’Agorà SZ si tengono diverse attività: la lettura personale e della spiegazione di avanzamento disciplinare: l’ascolto e la discussione guidata; l’assunzione di decisioni che riguardano la vita della comunità e lo scambio e il confronto tra gli allievi e degli allievi con il docente. Il concetto di Comunità si fonda sull’evidenza che l’apprendimento è un fenomeno sociale e avviene dentro relazioni significative. La cura della qualità di queste relazioni aiuta i comportamenti prosociali e collaborativi, che alimentano la condivisione e la negoziazione di significati.

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