"...Tanti, tantissimi i motivi per cui vale sempre la pena di prendere un libro in mano e tuffarsi tra le sue pagine, seguendo il filo di una storia che accompagna altrove..."

Premiati gli studenti che hanno partecipato alla pubblicazione della trilogia “Io racconto il mare”

Si è svolta, il 13 e il 14 giugno 2020, attraverso una piattaforma on line, la premiazione dei vincitori del concorso destinato agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, dal titolo “Io racconto il mare”.

I bambini, di volta in volta, hanno dimostrato di essere coinvolti nella costruzione comune di un sapere, che non veniva dato loro già “confezionato”, ma che era il risultato di un processo nel quale essi sentivano di essere i protagonisti. L’utilizzo della metodologia laboratoriale, infatti, procedendo per problemi, ci ha permesso di mettere costantemente in relazione il piano dell’esperienza e quello della riflessione, due elementi essenziali nello sviluppo delle competenze.

Gli alunni delle classi 5° B - C hanno accolto con piacere la proposta del Parco Nazionale della Pace - Museo Storico della Resistenza di Sant'Anna di Stazzema (LU).

Il progetto “I pacifici a Sant’Anna di Stazzema” prevedeva la realizzazione di un Pacifico, un piccolo personaggio portatore di un messaggio di pace, positività, gioia e ottimismo, che in questo momento difficile per tutti assumesse un significato ancora più grande.
I bambini e i ragazzi insieme alle loro famiglie e a chiunque lo desiderasse sono stati invitati a realizzare il proprio Pacifico da casa, utilizzando materiali di riuso e tanta fantasia.
Sono stati inviati due video con idee per la costruzione: i ragazzi l’hanno accolto con entusiasmo, alcune foto sono già state inviate singolarmente al Parco della Pace e da loro pubblicate.
L’attività è stata inserita nell’ambito dell’Educazione alla Cittadinanza, con la certezza che la poesia “I Giusti" di Borges potesse far maturare le riflessioni degli alunni verso il ruolo positivo di chi, nei piccoli  gesti quotidiani, contribuisce a migliorare il mondo.
Le insegnanti
Roberta Bonuccelli, Graziella Canali, Lilia Galgani e Parducci Irene

"I SHIN DEN SHIN" è il titolo della quinta Giornata della Fratellanza, evento che quest'anno viviamo forzatamente "a distanza". È incentrato sulla parola "relazione", quell'incontro che si genera dalla connessione dei nostri cuori e, attraverso i sensi, abbraccia la natura e i nostri fratelli.
La preziosa testimonianza di Nicola Codega ci insegnerà che l'uomo ha una grande forza interiore che può aiutare ad affrontare i casi della vita e, in questo momento di preoccupazione e incertezza, a sostenerlo nella costruzione di un mondo diverso.
Come sempre, saranno presenti i rappresentanti delle tre religioni monoteiste e un monaco buddista.
Un'impronta anche quest'anno sarà lasciata da Chiara, Alessio, Diego e Matteo.
Ringraziamo Rebecca Andrei, l'autrice del logo di quest'anno per la preziosa collaborazione.
Progetto coordinato e diretto dagli insegnanti: Emiliano Colombi e Angela Raccioppoli.